Dalle catene di approvvigionamento globali ai colli di bottiglia della produzione locale

KELVA è il fornitore leader a livello mondiale di soluzioni per la pulizia di nastri e fogli per il trattamento e la lavorazione di materiali come carta, cartone ondulato, tessuti, non tessuti, pellicole o vetro, che rimuovono le particelle più piccole, la polvere, le fibre e altre sostanze estranee senza influire sui processi produttivi.

Quale problema deve essere risolto?

La brusca interruzione della catena di approvvigionamento causata dalla pandemia ha costretto l'azienda a trovare una soluzione rapida e sostenibile.

I rischi dei processi di consegna globale sono diventati estremamente chiari durante la crisi del coronavirus. È stato quindi necessario valutare in che misura la fabbricazione additiva potesse essere utilizzata per produrre componenti, in particolare il componente stesso colpito.

Come è stata trovata la soluzione?

In questo caso specifico, era necessaria un'analisi per determinare in che misura alcune parti di un impianto industriale realizzato con metodi tradizionali potessero essere sostituite da componenti stampati in 3D. È stata quindi richiesta una consulenza che, da un lato, ha richiesto chiarimenti in termini di tecnologia, proprietà dei materiali e design e, dall'altro, ha dovuto tenere conto anche di considerazioni economiche. Anche l'aspetto della sicurezza delle catene di processo e lo scenario dei colli di bottiglia di fornitura erano una nuova considerazione.

Sono seguiti test sui materiali e sulla stampa, una revisione delle possibilità di post-elaborazione e l'ottimizzazione della composizione delle parti stampate in 3D con i componenti esistenti. Un semplice trasferimento dei file CAD esistenti era fuori questione fin dall'inizio, in quanto era necessario prendere in considerazione altri parametri con il processo di produzione additiva. L'assemblaggio esistente era stato prodotto in precedenza con il classico processo di formatura della lamiera. Il cambiamento del processo di produzione richiedeva anche una modifica del materiale e del design dei componenti. CHROMOS 3D Solutions ha potuto attingere alla sua profonda esperienza nella progettazione CAD conforme all'AM.

• Consulenza su tecnologie e materiali
• Analisi potenziale dei componenti sostituibili
• Test sui materiali e sulla pressione
• Riprogettazione CAD di componenti per la stampa 3D

Quali vantaggi sono emersi?

Durante il processo di consultazione, i dati CAD hanno mostrato che si potevano apportare varie ottimizzazioni al componente. Ad esempio, l'assemblaggio poteva essere fuso in un unico componente. Questo ha reso obsoleto l'assemblaggio. Inoltre, l'ottimizzazione del componente ha portato a un miglioramento del flusso d'aria e a una riduzione del peso.

Inoltre, è stata analizzata l'opportunità di creare un ambiente di stampa 3D interno, sulla base di questi risultati. Ciò ha comportato un'analisi più approfondita della produzione on-demand interna rispetto all'approvvigionamento di componenti dall'estero, alla gestione dell'inventario e ai costi amministrativi per l'elaborazione degli ordini. Ciò ha portato a una riduzione del prezzo complessivo dell'assemblaggio, direttamente derivata, di circa il 40 percento.

A seguito di un'approfondita analisi costi-benefici, si è deciso di investire nella creazione di competenze 3D con le nostre stampanti 3D e, allo stesso tempo, di collaborare con i fornitori di competenze 3D, al fine di beneficiare dei vantaggi attuali e futuri di questa affascinante tecnologia, nello spirito del "vantaggio del primo arrivato".

Quale valore aggiunto è stato creato nel componente?

Vuole beneficiare anche lei?